domenica 2 giugno 2013

La libreria delle donne di Bologna: che bello scoprire che esiste un posto così!



L'esterno della Libreria delle donne di Bologna
Chissà se nella vita le cose capitano per caso. Oppure c'è un filo invisibile che lega tutte le esperienze e che conduce da un punto all'altro del nostro percorso. Sabato ero a Bologna ma avrei dovuto essere da tutta un'altra parte. Abbiamo prenotato un albergo tramite Booking, pochi criteri di scelta a parte il prezzo e una certa vicinanza al centro città, raggiungibile a piedi con una camminata di circa dieci minuti. Avrei potuto percorrere l'altro lato della strada. Oppure avrei potuto percorrere proprio la strada che ho fatto, ma passarci davanti e non notare nulla. Perché la vetrina è piccola, non ci sono le mega insegne delle librerie delle catene e qualcuno ha anche pensato di imbrattare il muro con della vernice spray verde. Eppure quel filo sottile mi ha "trattenuta", indotta a fermarmi. Cercavo il libro per il prossimo imminente incontro del gruppo di lettura. Non avendolo ancora acquistato, mi ripromettevo di fermarmi alla prima libreria incontrata. Eccone una, la guardo con occhi curiosi attraverso la vetrina e sembra un posto così diverso, così particolare. Sulla porta, una scritta che anticipa il contenuto oltre il vetro, "Libreria delle donne". Esito un po', poi salgo i gradini e sono in un posto caldo, bello, dove si respira un'atmosfera familiare. Sorrido e chiedo: "Avete solo autrici?" e la conferma è immediata, a parte un piccolo, interessante scaffale di "autori amici delle donne".

Interno della Libreria delle donne di Bologna
Lo spazio è arioso, ben ripartito, i libri sono suddivisi per genere e per tematiche, come in ogni libreria che si rispetti. Ma scorrendo rapidamente i titoli, ci si accorge che dietro ogni testo c'è un grande lavoro: di scoperta, di proposta e di studio. Mi lascio "chiamare" da un paio di titoli, certa che non mi deluderanno, perché ho la sensazione netta che qui dentro non ci sia posto per pagine che non siano di qualità e che ogni scelta sia meditata e pensata come un consiglio spassionato.
 
Nel curiosare, sono trascorsi venti minuti. Non posso trattenermi oltre, ho abusato della pazienza di chi divide con me l'avventura di ogni giorno e quindi mi avvicino alla cassa. Con un sorriso, mi vengono proposte le belle iniziative che animano questo progetto, che ha visto la luce nel 1996 e vive del lavoro di un gruppo di volontarie più una ragazza che è stata scelta al termine di un'iniziativa lodevole e ricca di contenuto culturale e morale, "un'assunzione collettiva", ovvero 150 persone che si impegnano a contribuire, con cento euro all'anno ciascuna, all'assunzione e formazione di una giovane libraia. Questo dimostra quanto le donne, unite e animate dall'amore per la cultura, possano donare alla società e contribuire alla crescita di un paese dove la cultura può rappresentare una delle chiavi di volta per il rilancio e per il futuro.

Mi dispiace molto essere geograficamente distante da un luogo così vicino ai miei interessi e anche al percorso intrapreso con questo blog. Ma se, invece, voi avete la fortuna di abitare a Bologna, recatevi senza indugi in via San Felice 16/A e lasciatevi contagiare dall'amore per i libri e per le loro autrici. In alternativa, potete sempre curiosare un po' nel blog libreriadonnebo.wordpress.com dove troverete tutto ciò che qui viene pensato e fatto, con vero amore.

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