Marilyn Monroe legge in solitudine |
Il
lettore è un essere profondamente solo. E' solo perchè l'atto del
leggere lo porta a chiudersi nel microcosmo abitato da se stesso e
dal libro. E' solo quando, finito un libro, muore dalla voglia di
parlarne con un amico e non c'è nessuno con cui avere un minimo di
scambio (mentre trovi sempre chi ha visto il tale film o ascoltato la
tale canzone). E' solo perchè statisticamente quelli che leggono
sono pochi e in via di estinzione.
Da
tempo riflettevo e soffrivo per tutte queste considerazioni, quando
mi sono imbattuta in un volantino che pubblicizzava un paio di gruppi
di lettura, di cui uno serale e che proponeva il libro di un'autrice.
Ho trovato molto potente l'immagine di un certo numero di persone che
nella stessa città compravano lo stesso libro, sfogliavano le stesse
pagine, meditavano sugli stessi spunti, come se tutte queste energie
canalizzate in una precisa direzione avessero un effetto dirompente e
amplificante sulle facoltà e la percezione di ciascun lettore. Poi
queste visioni idilliache sono state soppiantate da altre meno
esaltanti: secondo me non viene nessuno... saremo al più io e il
moderatore... capirai in questa città chi vuoi che legga... Nel
frattempo compro il libro, lo leggo con passione, lo riascolto in
audiolibro, ci rimugino sopra come sono solita fare durante e dopo la
lettura, mi documento un po' su internet e infine arriva il fatidico
giorno dell'incontro del gruppo. Parto poco convinta e invece...
sorpresa!
Un gruppo di lettura cui mi piacerebbe unirmi!! |
Ci sono oltre venti persone e il cerchio iniziale già predisposto di
una decina di sedie si allarga a vista d'occhio (un po', a dire il
vero, se ne stupiscono anche gli organizzatori!). Tutti hanno in mano
una copia del libro, le prime edizioni con la copertina rigida o
quelle più recenti in brossura. Osservo come ogni lettore tiene il
proprio libro fra le mani (chi lo abbraccia stretto, chi lo sfiora appena,
chi ci tamburella sopra le dita) e penso che sarebbe interessante fare una foto di
questo particolare, perchè sarebbero venti foto diverse. Via
via che le sedie si riempono, crolla un altro pregiudizio e cioè che
sarebbero venute solo donne: qualche sparuto rappresentante
maschile è comunque presente. Anche le età spaziano e ciò mi
conforta, sebbene devo osservare che la lettura non sembrerebbe
propriamente un passatempo di molti miei coetanei. I volti, in
compenso, sono interessanti, come immagino debbano diventare con gli
anni quelli dei lettori accaniti. La serata si preannuncia stimolante
e pronta a sconfiggere ogni funesta aspettativa. E in effetti, sarà proprio
così. Me ne vado con un sorriso, già segnato in agenda il prossimo
appuntamento e penso che sì, sono davvero felice: ho, per una volta
almeno, sconfitto la solitudine del lettore e trovato finalmente un posto abitato dai miei simili!
Ho apprezzato molto il tuo post sul gruppo lettura serale che si svolge presso la biblioteca "Gianni Rodari" di Corciano. La descrizione che hai fatto e le riflessioni sulla lettura, mi sollecitano sempre di più a leggere e ad intervenire al gruppo.
RispondiEliminaFrancesca Tantini
Ciao Francesca! Per me è stata un'esperienza nuova ma molto bella e attendo con impazienza di rivedervi tutti. Al prossimo libro!!
Elimina"I libri sono le finestre dalle quali l'anima guarda fuori. ..."
H. W. Beecher
benvenuta tra le nostre anime...........
Grazie per il caloroso benvenuto, sono felice di avervi incontrato!
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